Assoartisti dell’Adriatico, nuovi progetti in collaborazione con Joe Vescovi

jo vescovi

Il tastierista dei Trip, ora cittadino grottammarese, è stato coinvolto dalla Assoartisti dell’Adriatico per rilanciare e sostenere la musica dal vivo nella nostra zona.

Un punto di riferimento per i giovani musicisti della nostra zona, pronto a rispondere a domande e a dispensare consigli tecnici: Joe Vescovi, tastierista dei Trip – di cui di recente è stata ufficializzata la reunion e una prossima tournée – e in seguito dei Dik Dik, è cittadino grottammarese da qualche anno («mia moglie è di queste parti, l’ho conosciuta proprio grazie a un concerto che tenni a San Benedetto nel 2001») e ora la Assoartisti dell’Adriatico (parte della Confesercenti rivolta ad artisti e operatori dello spettacolo) ha pensato di coinvolgerlo in un progetto di rilancio e valorizzazione della musica dal vivo sul territorio.

«In zona purtroppo mancano i locali per permettere ai giovani di suonare, aggregarsi e farsi conoscere» spiega Elio Giobbi, presidente della Assoartisti adriatica «il nostro obiettivo è creare delle strutture dove fare cultura musicale e più in generale cultura artistica, coinvolgendo artisti di vari settori, dalla musica alle arti visive, e altre realtà associative locali.
Abbiamo chiesto a Joe, che ora è nostro socio onorario, di sostenerci in questo percorso mettendo a disposizione la propria esperienza e la propria competenza: daremo il via a dei blog sul nostro sito per consentire a chiunque di fare domande e di interagire con lui; in più, ci piacerebbe organizzare incontri e seminari».

La Assoartisti patrocina inoltre la formazione dell’Adriatik Orkestra, un progetto dell’associazione Arte Viva, presieduta da Ercole Arturo, che sta lavorando per mettere insieme un’orchestra di circa 20 elementi, composta da una sezione ritmica (chitarra, basso, batteria, piano e percussioni), da fiati (tromba, trombone, sax tenore e baritono), archi (violino, viola e violoncello) e voci maschili e femminili. Fiati e archi sono a cura di Giulio Spinozzi.
Il direttore artistico Marco Primavera sta lavorando agli arrangiamenti: «abbiamo scelto brani di musica popolare italiana, da Mina ai Batia Bazar, da Fabio Concato a Franco Battiato: sono pezzi che amiamo, non necessariamente i più noti. In futuro potremmo prendere in considerazione anche altri generi, come il rhythm’n’blues e la musica latina».

L’obiettivo è «rievocare i bei tempi, quando la Palazzina Azzurra aveva un’orchestra stabile, e creare opportunità di lavoro per i nostri musicisti che potrebbero così accompagnare gli artisti che vengono in zona a tenere concerti».

http://www.assoartistidelladriatico.it/

joe vescovi