Oltre il Blu jazz fest

OLTRE IL BLU fronte volantino

Giunta alla sua terza edizione, la rassegna Oltre il Blu jazz fest conferma anche quest’anno il suo concept: convogliare l’attenzione verso le avanguardie e il contemporaneo proponendo ad un pubblico, il più eterogeneo possibile, selezionati gruppi di giovani jazzisti.

Risultato di un’appassionata e continua attività di ricerca, il programma presenterà infatti, come nelle altre edizioni, due gruppi appartenenti al nuovo, prolifico e sempre più interessante panorama jazzistico italiano: il quartetto del pianista Raf Ferrari e quello del batterista  Andrea Bonioli, prototipi del jazzista moderno, in grado di guardare al futuro attraverso l’intreccio incondizionato di generi e stili.

Altro elemento che da sempre caratterizza la rassegna è quello di proporre quasi sempre produzioni e progetti originali, nella volontà di valorizzare la creatività e la voglia di sperimentare. Non rassegnarsi all’ovvio, allo scontato, alle scelte di massa è, da sempre, il messaggio di Oltre il Blu, un invito concreto ad andare appunto “oltre”, cercare nuove strade e nuove possibilità. Un evento, dunque, da non perdere se si ha voglia di novità e di ascoltare proposte diverse dal solito.

Il primo appuntamento, fissato per mercoledì 22 agosto, vede protagonista il Raf Ferrari Quartet con Raf Ferrari al pianoforte, composizione e arrangiamenti, Vito Stano al violoncello, Guerino Rondolone al contrabbasso e Claudio Sbrolli alla batteria.

Rivelatosi al pubblico con il disco d’esordio “Pauper”, la formazione presenterà il suo secondo album: “Venere e Marte”: un concept album costruito attorno al dualismo amore/guerra che mescola insieme le varie influenze di Ferrari, dal jazz alla musica classica, e che trova naturale espressione nell’originale formula del piano trio con l’aggiunta della voce lirica del violoncello.

Quasi come fosse il secondo capitolo di una probabile trilogia, anche il nuovo “Venere e Marte” si presenta come un disco dalla struttura a “scatola cinese”, fatto da piccole suite che citano mondi musicali apparentemente distanti, che vanno dal jazz alla musica classica e contemporanea. L’idea che la musica possa essere un mezzo speciale ma al tempo stesso immediato, senza mezzi termini, nell’esprimere se stessi, costituisce il motore pulsante per il pianista lucano che interpreta i suoi brani come racconti dell’anima resi attraverso una sapiente fusione di melodia, ritmo e improvvisazione. Il lirismo del pianoforte e il fascino del violoncello, conducono l’ascoltatore in un viaggio nella follia dell’amore, nel conflitto rabbia/dolcezza, nella contrapposizione quiete/tempesta, trascinandolo in continui e repentini cambi di tempo che sottolineano la tensione e poi la stemperano con finali aperti, ironici, pieni di possibilità. Il concept è tutto racchiuso nelle poche parole scelte come note di copertina del disco: “I veri amanti sono sempre dei veri combattenti”. È in questo dualismo apparente che ruota il senso della narrazione musicale, sintesi di tutto ciò che Ferrari ha voluto racchiudere in questo disco: racconti d’amore e guerra sapientemente nascosti nelle trame delle composizioni originali.

Protagonista del secondo appuntamento, domenica 26 agosto, è invece Andrea Bonioli Quartet con Michele Villari al sax e clarinetto, di nuovo Raf Ferrari al  pianoforte, Andrea Colella al contrabbasso e il leader  e autore di tutti i brani Andrea Bonioli, alla batteria.

La formazione presenterà il suo album d’esordio, “Today. The commercial album”. Edito nel 2011 per Zone di Musica, il disco ci invita con lievità, attraverso song ispirate ariose a tratti fiabesche ma anche brani dal ritmo funkeggiante e metroplitano, a una presa di coscienza della solitudine, dell’alienazione, della spersonalizzazione e del livellamento culturale che troppo spesso la tv e le moderne tecnologie possono provocare, specialmente nelle giovanissime generazioni che in tutto questo ci sono nate e cresciute. Ma “Today. The commercial album” non è solo un lavoro concettuale, è anche un album musicalmente godibile, dalle intriganti e originali soluzioni timbriche e un altissimo livello esecutivo.

Ponendo alla base di tutto la sua curiosità, la sua capacità riflessiva di attento osservatore e l’amore per la melodia, Bonioli descrive con sagace ironia e un pizzico di nostalgia, fatti e misfatti della società moderna, con tutti i sui simboli consumistici e spersonalizzanti. Appartenente a una generazione “a cavallo” tra l’era della carta stampata e del cd e quella di internet e della musica liquida, il batterista e compositore romano ne coglie lati positivi e negativi, nell’intento, più che riuscito, di mettere in risalto gli aspetti più ironici e dissacranti dei nostri giorni. E lo fa attraverso un orizzonte espressivo ampio e variegato che ben denota le sue “frequentazioni musicali”: dalla finta austerità del conservatorio, al ginepraio jazzistico, passando dalla musica “pop” in genere e dai vituperati, favolosi anni 80, dalla musica da film, dal cosiddetto post-rock, dalla musica lenta, infinita, dove può anche non succedere mai niente.

Ad ospitare i concerti sarà come sempre la suggestiva location della Palazzina Azzurra, teatro di numerosi concerti ed eventi dell’estate sambenedettese. In caso di pioggia i concerti si trasferiscono all’auditorium comunale Tebaldini.

L’evento è organizzato da NOTE DI COLORE con il contributo del Comune di San Benedetto del Tronto – Assessorato al Turismo, Cultura e Sport e con il patrocinio di Assoartisti dell’Adriatico.

Inizio concerti ore 21,30. INGRESSO LIBERO

Per info: 340/4719436; 347/2248557; info@notedicolore.net

Per approfondimenti sugli artisti è possibile visitare il sito  http://www.nuovojazz.blogspot.com/ dove poter leggere presentazione delle formazioni, biografie, interviste e presentazione degli album oltre a video e ascolti.