Regolarizzazioni per ARTISTI ed ORGANIZZATORI

⚠️⚠️⚠️ATTENZIONE⚠️⚠️⚠️
➡️➡️Ogni tanto è bene riparlare di REGOLARIZZAZIONI FISCALI e CONTRIBUTIVE per gli ARTISTI e per gli ORGANIZZATORI ⬅️⬅️
📌Stiamo lavorando assiduamente per “assestare” il nostro settore spettacolo, qualcosa è stato fatto, ma ad oggi le REGOLE sono abbastanza chiare, anche se la CONFUSIONE e le solite leggende metropolitane imperversano…spesso ci dicono “ma tanto non è passato mai nessuno” …beh…non vi sembra un pò riduttivo?
👉Cerchiamo di spiegarvelo più facile possibile e siamo a disposizione per chiarirvi. 👇👇👇
🔴Colui che ORGANIZZA una serata di MUSICA, KARAOKE, DJ, MAGIA, CABARET, TEATRO, DANZA, ANIMAZIONE, SFILATE, CIRCO, ecc…insomma con un qualsiasi ARTISTA, oltre a fare il permesso SIAE (e/o Lea/Soundreef), è il diretto RESPONSABILE della regolarizzazione dell’artista stesso ed è custode della documentazione che attesti tale regolarizzazione. Cioè, non è come se per es.chiamo l’idraulico a casa, che una volta che mi ha fatto la ricevuta, non mi interessa se lui pagherà i contributi Inps…NO!! Nello spettacolo è diverso!!
⚠️Nello SPETTACOLO (ma anche in taluni altri casi e settori) l’organizzatore è sempre SOLIDALMENTE responsabile dell’ “agibilità exENPALS” dell’artista e del pagamento dei suoi contributi (esattamente come un cameriere, un dipendente…e con le conseguenti eventuali sanzioni del “lavoro irregolare”). 🔴Quindi o si deve far dare l’agibilità (o un documento equipollente) dall’artista (consigliamo di farselo dare alcuni giorni PRIMA della serata così da avere tempo di verificare se tutto ok o provvedere in altro modo), o lo deve regolarizzare lui stesso, facendo all’artista assunzione, agibilità, versamento contributi nella sez.exEnpals dell’INPS, versamento Inail, ecc., anche se si esibisce GRATIS, anche se è una festa privata e l’artista viene ingaggiato dal festeggiato…il pubblico esercizio dove si svolgerà la festa è responsabile di chi sta lavorando (l’artista) nel suo locale⚠️
👉Ribadiamo ancora che l’obbligo di richiedere e custodire il certificato di agibilità exEnpals grava sul soggetto che effettivamente contrattualizza il rapporto di lavoro con gli artisti e tecnici (che è quindi il committente o datore di lavoro), ma il committente potrebbe non coincidere con la ditta o ente presso cui i lavoratori agiscono (come nel caso in cui c’è per es.un’agenzia, o per es. di un pubblico esercizio che affitta i locali per una festa), pertanto è sempre chi OSPITA e fa esibire l’artista che è il CUSTODE del certificato di agibilità Inps exEnpals, e sarà a LUI che verrà irrogata l’eventuale sanzione amministrativa (esempio classico il matrimonio in cui sono gli sposi che chiamano il musicista o dj, ma è il ristorante il responsabile della regolarità dello stesso! Oppure quando un’agenzia spettacolo ingaggia un artista e lo manda in una piazza/locale…sono quest’ultimi i responsabili, in solido sempre con l’agenzia stessa!)
🔴Ecco allora alcuni esempi di come poter fare per essere in regola:
1^ ipotesi) L’organizzatore procede all’assunzione dell’artista: quindi aprirà una posizione alla gestione exENPALS presso INPS, farà l’agibilità, gli versa i contributi, versa Inail, gli fa la busta paga, gli fa i corsi sulla sicurezza ecc., l’anno successivo manda CU, esattamente come un qualsiasi dipendente.
2^ ipotesi) Se l’artista è un musicista, un cantante o un dj, e solo in questi casi, potrà produrre egli stesso l’agibilità exENPALS presso INPS, con la particolare qualifica di “lavoratore autonomo esercente attività musicali”, quindi come fosse un’azienda; poi farà da solo le agibilità, pagherà con F24, farà UNIEMENS; fiscalmente aprirà partita iva. Agibilità e fattura vanno conservate dal committente, il quale però attenzione, dovrà versargli in questo caso l’INAIL (vedi Circolare Inail n.11 del 24.02.2022)
👉ATTENZIONE, molti fanno l’ERRORE di versare contributi nella “Gestione Separata INPS”…NO ! L’ARTISTA va sempre inquadrato nella gestione “exENPALS” (i cui contributi tra l’altro consentono all’artista di maturare requisiti pensionistici assolutamente migliori rispetto a qualsiasi altra tipologia)! 👉Altro ERRORE abituale è pensare che facendo la ricevuta di prestazione occasionale, basti quella come per le altre attività…NO ! Nello spettacolo si deve sempre comunque avere l’agibilità Inps exEnpals! Le prestazioni occasionali nello spettacolo NON hanno mai avuto la franchigia contributiva dei 5000 euro, anche se fior di consulenti e imprese lo abbiano sempre inconsapevolmente ignorato (per info dettagliate su questo argomento vedi questo nostro post del gennaio 2022👉 https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3011713759083501&id=100007347197721)
3^ ipotesi) L’ARTISTA (di qualsiasi tipologia) si iscrive per esempio ad una cooperativa: verrà regolarizzato con contratto intermittente o dipendente (dipende dalla cooperativa). Sarà la cooperativa che emetterà agibilità, fattura, poi verserà contributi exEnpals, Inail, Inps contributi minori, farà busta paga all’artista e gli manderà CU l’anno successivo per i compensi, così l’artista farà la sua denuncia dei redditi. Anche in questo caso, lo ricordiamo, agibilità e fattura vanno conservate dal committente.
4^ ipotesi) Se si rientra nei requisiti del famoso “comma 188” di cui alla circ.Enpals 02/2008 (che fra un po’, verosimilmente, scomparirà), validi comunque solo per MUSICA DAL VIVO, si è esenti SOLO per l’exEnpals, non per tutto il resto, quindi l’artista va comunque regolarizzato. Non basta quindi autocertificazione che si è studente fino a 25 anni o si ha un altro lavoro prevalente o si è pensionato ultra65enne, e non si superano 5000 euro per la musica…questo soddisfa solo il fatto di non dover fare agibilità e versare contributi, ma il committente dovrà comunque procedere all’assunzione, versare Inps contributi minori, Inail, ritenute, ecc. Perché il rapporto è tra committente e soggetti privati. 👉Se invece “dietro” all’artista c’è per es.un’associazione, una cooperativa, un’agenzia che li tutela e li regolarizza, allora il rapporto sarà tra soggetti giuridici e il committente riceverà comunque un “qualcosa” (agibilità o documento equipollente) che attesta la loro regolarità contributiva, poi una fattura per la cifra erogata, ecc. Così il committente non deve fare altro che conservare questi documenti e nient’altro.
🔴Oltre tutto quanto sopra, vanno chiaramente rispettate tutte le norme sulla sicurezza, sanità, licenze, impatto acustico e quant’altro a seconda dell’evento.
🔴per tutti i dubbi e info più dettagliate: Sede Operativa Nazionale AssoArtisti: V. Manara 134 San Benedetto del Tronto
📧 assoartisti@confesercenti.ap.it